Stili delle case: una guida agli stili e alle epoche architettoniche

Diversi stili di casa sono definiti dalla loro architettura. Gli Stati Uniti hanno tutta una serie di stili domestici, spesso influenzati dagli stili domestici del Regno Unito, dell’Europa e di altri paesi, e tutti riflettono le tendenze, il livello di ricchezza e talvolta solo lo stato d’animo generale dell’epoca in cui sono stati progettati e costruiti.

Tutto, dai materiali utilizzati per rivestire una casa, alle dimensioni, allo stile e alla forma di finestre e porte, fino alla pendenza del tetto e ai più piccoli dettagli decorativi, è cambiato ed evoluto nel corso degli anni.



In alcuni casi, una passeggiata lungo una sola strada può portarti in una sorta di lezione di storia interattiva, mentre passi davanti a stili di casa tutti creati in vari momenti nel tempo.



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Naturalmente non tutti sono attratti dallo stesso tipo di design della casa. Alcune persone sono in soggezione davanti agli svolazzi decorativi degli architetti vittoriani, mentre altri sono molto più innamorati delle audaci linee geometriche degli edifici Art Déco.

Stili della casa

Qui esploriamo alcuni degli stili architettonici più popolari ampiamente visti oggi e spieghiamo le caratteristiche distintive di ciascuno. Quindi, sia che tu stia costruendo la tua casa e cercando di ricreare un certo stile o stia realizzando un progetto di ristrutturazione e desideri sapere come rimanere autentico nella proprietà, la nostra guida è una lettura essenziale.



1. Stile Tudor: dal 1400 al 1600 e dal 1800 agli anni '40

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Una casa Tudor nel Regno Unito

(Credito immagine: Polly Eltes)

Le case Tudor originali sono ancora visibili in molte zone della Gran Bretagna, immediatamente riconoscibili dalle loro facciate in bianco e nero e dagli affascinanti contorni traballanti. Negli Stati Uniti, lo stile Tudor si riferisce in realtà a un revival di questo stile medievale di design della casa.



Quando furono costruite le case Tudor?

Le case Tudor furono costruite tra il 1485 e il 1603 nel Regno Unito. Molti rimangono oggi. Negli Stati Uniti, le case in stile Tudor iniziarono ad apparire a metà del 1800 e continuarono ad essere costruite fino alla Seconda Guerra Mondiale.

Cosa rende una casa in stile Tudor?

Nel Regno Unito, dove ebbe origine lo stile, le case Tudor erano solitamente a graticcio, il che significa che erano costruite utilizzando una struttura di legno riempita di canniccio e fango. Il 'daub' (una miscela di argilla, sabbia e sterco) veniva poi imbiancato, conferendo alle case il loro caratteristico aspetto bianco e nero. Più tardi nel periodo la struttura in legno fu riempita con mattoni.

Stili di casa-Tudor-Mel-Yates

Stile casa Tudor – interni

(Credito immagine: Mel Yates/TI Media)

Altre caratteristiche distintive includono:

  • Tetti a due falde a falda ripida o tetti bassi di paglia in alcuni casi;
  • Finestre luminose alte e strette;
  • Portali ad arco basso;
  • Copertura del tetto in paglia, tegole o ardesia.

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Stile casa Tudor – interni

(Credito immagine: Jonathan Gooch)

Negli Stati Uniti, le case in stile Tudor sono simili a ciò che nel Regno Unito viene definito “Mock Tudor”. Queste case prendono elementi delle case Tudor originali e li adattano alla vita moderna. Le caratteristiche includono:

  • Tetti a falde ripide con numerosi timpani sovrapposti;
  • Costruzione in mattoni con travi decorative progettate per replicare le strutture in legno degli originali.

2. Stile della casa coloniale: dal 1600 al 1700

Edifici in legno nel New England

Stile coloniale: edifici in legno nel New England

(Credito immagine: Getty Images/Stili di casa FrankvandenBergh)

Lo stile della casa coloniale comprende in realtà molte varianti diverse perché prende le sue influenze dai coloni che arrivarono negli Stati Uniti da tutta Europa.

Cosa rende una casa in stile coloniale?

Quando si parla di house style americano, è sicuramente quello coloniale a vincere il premio per il maggior numero di variazioni. Questo perché i coloni che immaginarono queste case provenivano da ogni parte: dalla Spagna e dalla Francia, dai Paesi Bassi e dalla Gran Bretagna, solo per citarne alcuni. Detto questo, ci sono varie caratteristiche che definiscono le case in stile coloniale, che possono aiutare a identificarle, come ad esempio:

  • Simmetria ovunque: nelle finestre, nelle porte, nelle colonne e persino nel paesaggio;
  • Una forma quadrata o rettangolare;
  • Due piani, a volte due e mezzo;
  • Portico o portone parzialmente coperto;
  • Persiane;
  • Camini grandi o doppi.

Quando furono costruite le case in stile coloniale?

Questo era uno stile che durò diversi decenni, a partire dal 1600 e durò fino al XIX secolo inoltrato.

Vale la pena notare che durante i primi due decenni del XX secolo ci fu una rinascita dello stile coloniale in America – con Case in stile Cape Cod rimanendo popolare fino a dopo la seconda guerra mondiale. Questa volta, tuttavia, tendevano ad essere più grandi, a volte con un secondo piano sostanziale e un po' più di ornamenti (inclusa l'ormai onnipresente staccionata bianca).

Quali sono i diversi tipi di casa in stile coloniale?

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Esistono molte varianti di case in stile coloniale , il tutto riflettendo le influenze delle regioni da cui provenivano i coloni che arrivarono negli Stati Uniti in quel momento. Ecco alcuni dei più importanti.

Stile coloniale britannico

Questo è il tipo più comune di casa in stile coloniale negli Stati Uniti. Lo stile coloniale britannico consiste generalmente in una forma quadrata e simmetrica, un grande camino centrale e finestre a vetri multipli.

Lo stile coloniale britannico nel suo insieme può effettivamente essere suddiviso in diverse varianti, tra cui stile casa saltbox (con tetti di sale) e in stile georgiano, di cui parleremo più avanti.

Stile coloniale francese

Ampiamente visto in Canada, nel territorio della Louisiana e nel delta del Mississippi, aree colonizzate dai francesi, questo stile ha diverse caratteristiche distintive. La forma di queste case è il più delle volte rettangolare e hanno tetti a padiglione con ampi aggetti sostenuti da colonne di legno.

I portici avvolgenti svolgono un ruolo da protagonista in questo tipo di architettura coloniale, così come le porte-finestre e le passerelle esterne che sostituiscono i corridoi interni. Queste case erano spesso costruite su piattaforme rialzate, un modo per affrontare il clima caldo e umido di queste zone.

Stile della casa georgiana

Prendendo il nome dai quattro re Giorgio che governarono l'Inghilterra uno dopo l'altro dal 1714 al 1840, e fortemente influenzato dall'architetto Sir Christopher Wren, lo stile coloniale georgiano è caratterizzato da abbaini a due falde o a padiglione, una forte linea di simmetria, doppia o accoppiata camini, portici, archi, colonne e altri elementi 'classici', come frontoni e finestre a ghigliottina a più vetri. Internamente la simmetria continua, con un corridoio centrale e una scala prominente.

Stile coloniale olandese

House-Styles-Dutch-Colonial-Johnrob-Getty

Stile coloniale olandese

(Credito immagine: Johnrob/Getty)

Altamente distinguibile grazie al suo ampio tetto a doppia falda che cambia inclinazione da ampio e piatto nella parte superiore a quasi verticale: questo è spesso noto come tetto a 'gambrel' o 'fienile'. Gli abbaini stretti sono comuni, così come lo sono due camini, uno su ciascuna estremità della casa.

Mattoni e pietra erano comunemente usati nella loro costruzione, così come le porte delle stalle (ora conosciute anche come porte olandesi), una mancanza di decorazioni e dettagli e una disposizione interna che è profonda solo una stanza e larga due o tre stanze.

Stile coloniale spagnolo

Questo stile è comune in Florida, California e in tutto il sud-ovest, vale a dire le aree dell'America in cui si stabilirono gli spagnoli. Costruite con spesse pareti rivestite di stucco, queste case furono progettate per tenere fuori il caldo.

Come tali, presentano un numero minimo di piccole finestre e tetti a falda bassa che spesso presentano gronde profonde, quasi orizzontali, che creano lunghi portici esterni, sostenuti da pali di legno, creando zone d'ombra tutt'intorno alla casa. Un tetto rosso in tegole a botte è un must, così come le porte e le finestre in legno scuro.

3. Stile delle case di Cape Cod: dal 1700 al 1800

Stili di casa-John-Greim-Getty

Stile casalingo di Cape Cod

(Credito immagine: John Greim/Getty)

Visto da molti come uno degli stili di casa americani più archetipici, lo stile Cape Cod è incentrato sulla semplicità, sulla praticità e sulla simmetria: tutte cose che, agli occhi di molte persone, si allineano per creare una delle case esteticamente più gradevoli. stili in giro.

Cosa rende una casa in stile Cape Cod?

Spesso visto come una forma di stile coloniale a causa dei suoi legami con i coloni britannici, le caratteristiche distintive di questo stile includono:

  • Progetto di una storia o di una storia e mezza (la metà extra della storia è stata un'aggiunta successiva);
  • Abbaini inclinati inseriti nella linea del tetto;
  • Tetto a due falde di media falda;
  • Piccolo portico – a volte del tutto assente;
  • Linea del tetto sporgente che estende la larghezza della casa;
  • Camino centrale;
  • Forte simmetria;
  • Utilizzo di materiali locali, spesso tavole di legno, scandole, ardesia o pietra;
  • Finestre a ghigliottina o a più vetri su entrambi i lati della porta d'ingresso.

Quando furono costruite le prime case a Cape Cod?

Questo stile architettonico fu l'iniziativa dei coloni britannici che arrivarono a Cape Cod, nel Massachusetts, durante il XVII secolo. Erano modellati sulle semplici case a graticcio che i coloni britannici avevano lasciato nella loro terra natale.

Lo stile si diffuse presto in altre piccole città del New England e durò fino alla metà del 1800.

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4. Stile georgiano: dal 1714 al 1800

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Stile della casa georgiana

(Credito immagine: Paul Raeside)

Grandioso, semplice e simmetrico, con forti influenze classiche: lo stile georgiano è per molti uno degli stili domestici più ricercati e riconoscibili.

Cosa rende una casa in stile georgiano?

Nel Regno Unito, da dove ha origine lo stile, le case georgiane sono spesso abbastanza facilmente riconoscibili grazie a una serie di caratteristiche distintive, tra cui:

  • La strana finestra murata (questo era dovuto a una tassa sulle finestre entrata in vigore tra il 1696 e il 1851);
  • Storie multiple – spesso tre o quattro storie;
  • Finestre a ghigliottina alte con molti vetri più piccoli: erano comuni anche i disegni a ventaglio e ad arco;
  • Finestre più piccole al terzo o al quarto piano, che sarebbero stati gli alloggi della servitù nelle case più grandi;
  • Esterno simmetrico;
  • Facciata in stucco, spesso dipinta di bianco. Anche il mattone era ampiamente utilizzato, a volte per l'intera casa o talvolta solo nei piani superiori;
  • Elementi classici come colonne, portici e frontoni;
  • Tetto a padiglione – spesso parzialmente nascosto da un parapetto;
  • Camini accoppiati su entrambi i lati della casa;
  • Spesso si accede tramite gradini sopra un seminterrato o una cantina (in cui sarebbero stati ricavati la cucina e i locali di servizio).

Negli Stati Uniti, le caratteristiche distintive sono molto simili a quelle del Regno Unito, prendendo fortemente influenza dall'architetto britannico Sir Christopher Wren.

Quando furono costruite le case in stile georgiano?

Il periodo georgiano andò dal 1714 al 1830, periodo durante il quale l'Inghilterra fu governata da quattro successivi re Giorgio (da Giorgio I a Giorgio IV).

Il periodo della Reggenza si riferisce specificamente al periodo in cui Giorgio IV (principe reggente) prese il posto del “pazzo” Giorgio III.

Negli Stati Uniti lo stile della casa Georgain rientra spesso nella categoria coloniale ed è stato lo stile più diffuso per tutto il XVIII secolo.

5. Stile vittoriano: dal 1830 al 1901

Casa vittoriana bianca in America con un ampio portico

Stile casa vittoriana

(Credito immagine: Alamy)

Lo stile della casa vittoriana è uno stile molto diffuso sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Questo è uno stile che ha avuto molte influenze durante il lungo periodo che ha attraversato e in realtà riunisce una serie di stili di revival.

Negli Stati Uniti, l’architettura vittoriana è costituita da una gamma di stili architettonici. Questi includono Secondo Impero, Stick-Eastlake, Folk Victorian, Queen Anne, Richardson Romanesque e Shingle. Durante questo periodo negli Stati Uniti furono costruite anche case in stile neogotico e all'italiana.

Allo stesso modo, nel Regno Unito, le prime case vittoriane mostrano influenze del periodo Regency che lo precedette, anche se a partire dal 1850 prese il sopravvento uno stile italiano più elaborato. In questo periodo fu introdotto anche lo stile neogotico quando la ricchezza generale aumentò e furono resi possibili dettagli più decorati. Anche gli stili Queen Anne Revival, Elisabettiano e Tudor furono tutti imitati durante il periodo.

Quando furono costruite le prime case vittoriane?

Nel Regno Unito, le case vittoriane furono costruite, forse ovviamente, durante il regno della regina Vittoriana, tra il 1837 e il 1901. Durante il periodo vittoriano ci fu una sorta di boom immobiliare nel Regno Unito come risultato della crescita demografica e anche della rivoluzione industriale, il che significa che molti sobborghi britannici sono pieni di questo stile di casa.

Negli Stati Uniti, l’architettura vittoriana si riferisce solitamente agli stili di case costruite tra il 1860 e il 1900.

Quali sono le caratteristiche di una casa vittoriana?

A causa dell’ampia gamma di stili che l’architettura vittoriana comprende, a volte può essere un po’ complicato definire le caratteristiche particolari dell’epoca. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che le case costruite durante l'epoca sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito tendono ad avere in comune, tra cui:

  • Muratura a motivi o colorati (i mattoni venivano spesso posati secondo il metodo del mattone fiammingo, dove testate e barelle si alternavano);
  • Tetti a falde alte;
  • Porta d'ingresso posta su un lato della facciata anziché centrale;
  • Bargeboard in legno intagliato o decorativo;
  • Dettagli decorati del tetto, come terminali o ornamenti intagliati;
  • I tetti in ardesia erano comuni, sebbene in alcune aree fossero utilizzate anche piastrelle di argilla decorate;
  • Portici: i portici erano un segno di status, quindi più elaborati erano, meglio era;
  • Finestre a ghigliottina e a ghigliottina;
  • Pietre di datteri (spesso sopra la porta d'ingresso);
  • Finestre ad arco e vetrate colorate nelle case più elaborate.

Negli Stati Uniti, le funzionalità sono simili ma possono includere anche:

  • Tre o più storie;
  • Tetti ripidi;
  • Torri, torrette e abbaini.

Qual è la differenza tra le case edoardiane e quelle vittoriane?

Il periodo edoardiano andò dal 1901 al 1910, quindi fu piuttosto breve. A differenza dell’architettura vittoriana, l’influenza del movimento Arts and Crafts aveva cominciato a manifestarsi, il che significa che è stato adottato un approccio più semplice ed essenziale.

Le case edoardiane tendevano ad essere più larghe e tozze di quelle vittoriane e comunemente presentavano:

  • Muratura rossa;
  • Portici con supporti in legno;
  • Elementi di rivestimento Mock-Tudor al primo piano.

Un altro esempio di case costruite nel Regno Unito durante questo periodo sono le case in stile Cape Dutch, come il bell'esempio qui sotto.

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Casa in stile olandese del Capo

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6. Stile della casa artigianale: dal 1900 agli anni ’30

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Una casa in stile Artigiano

(Credito immagine: MediaNews GroupBay Area News tramite Getty Images)

Come spesso accade quando si tratta di tendenze architettoniche, lo stile della casa Craftsman è in totale contrasto con lo stile architettonico vittoriano che seguì, privo di decorazioni non necessarie o extra elaborativi e fortemente influenzato dal movimento Arts and Crafts in Gran Bretagna, e che influenzato Stile casa Arts & Crafts .

Cosa rende una casa in stile artigiano?

Compatta, rettangolare e in armonia con l'ambiente circostante, una casa classica in stile artigianale dovrebbe essere priva di inutili complicazioni. L'aspetto può essere definito da alcune caratteristiche comuni, tra cui:

  • Tetti a due falde bassi sostenuti su travi o staffe a vista;
  • Grondaie profonde e sporgenti;
  • Ampi portici anteriori, che si estendono dalla linea del tetto principale;
  • Colonne tozze, spesso affusolate, che sostengono il tetto;
  • Finestre a doppia anta con più vetri;
  • Porta d'ingresso parzialmente vetrata;
  • Abbaini al primo piano;
  • Materiali naturali come legno, pietra e mattoni (spesso lavorati artigianalmente);
  • Una copertura del tetto in scandole.

Quando furono costruite le case in stile artigianale?

Lo stile della casa artigianale è emerso per la prima volta negli Stati Uniti – e in particolare nel sud della California – all’inizio del 1900 e ha continuato ad essere popolare fino agli anni ’30.

Lo stile prende il nome da una rivista fondata da Gustav Stickley, editore di L'artigiano rivista e designer di mobili particolarmente innamorato del movimento Arts and Crafts.

Dato che questo stile era così comunemente usato per le case di piccole dimensioni nel sud della California, lo stile artigianale più compatto venne ampiamente definito “bungalow della California”.

7. Stile Art Déco: dagli anni '20 agli anni '40

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Casa in stile Art Déco

(Credito immagine: Daniel Ward)

L'architettura Art Déco ha uno stile altamente distintivo, caratterizzato da forti forme geometriche, motivi e colori audaci. È nato all'Esposizione Internazionale delle Arti Decorative Moderne e Industriali a Parigi nel 1925. Una collezione di giovani designer e artisti provenienti da tutto il mondo voleva creare uno stile nuovo e contemporaneo diverso da qualsiasi cosa precedente.

L’Art Déco viene spesso scambiato per una forma di architettura modernista, ma in realtà è stato criticato da molti architetti modernisti come Le Corbusier e Mies van der Rohe – entrambi i quali apprezzavano il design funzionale e puro – in quanto volgare ed eccessivamente abbellito.

Cosa rende una casa in stile Art Déco?

Questo è uno stile di casa abbastanza facile da riconoscere grazie alle idee audaci dei suoi fondatori. Le caratteristiche a cui prestare attenzione includono:

  • Linee eleganti, lineari, orizzontali e rettangolari e ben definite;
  • Un contorno a gradoni, dove le pareti si arretrano progressivamente le une dalle altre;
  • Stucchi, cemento, vetromattoni esternamente;
  • Motivi esotici e classici: cerca l'iconico motivo dello sprazzo di sole o dell'alba;
  • Tetti piani con parapetti;
  • Finestre a fasce continue - spesso avvolte o curvate attorno ai lati di una casa;
  • Erano popolari i telai metallici e le barre fermavetro per finestre;
  • Pareti curve combinate con forme diritte;
  • I balconi non erano rari – sfruttando i tetti piani;
  • Elementi geometrici.

Quando furono costruite le case Art Déco?

Stili di casa-Art-Deco-Colin-Poole

Interni in stile Art Déco

(Credito immagine: Colin Poole)

L'architettura Art Déco conobbe un vero e proprio boom durante la metà degli anni '20 e rimase in vigore fino all'inizio degli anni '30. Le sue influenze possono essere viste sia nelle case costruite all'epoca che in molti edifici commerciali come i grattacieli (si pensi al Chrysler Building) e all'iconico Hoover Building a Ealing, in Inghilterra.

8. Stile ranch: dagli anni '20 agli anni '70

Casa californiana

Stile ranch

Uno degli stili di casa americani più prolifici, con le sue origini nell'architettura coloniale spagnola, case in stile ranch sono immediatamente riconoscibili grazie ai loro profili lunghi e aderenti al terreno e ai tetti a falda bassa.

Lo stile ranch house iniziò ad emergere per la prima volta alla fine degli anni '20, decollando davvero in termini di popolarità dagli anni '40 fino agli anni '70, quando divenne lo stile di riferimento tra le classi medie del dopoguerra che offrivano un tipo attraente, facile e conveniente. di casa da costruire.

Lo stile si distingue per i suoi spazi aperti che conferiscono un'atmosfera rilassata e informale. Era particolarmente popolare nella regione della Sun Belt degli Stati Uniti, lungo il suo livello meridionale, sebbene lo stile fosse ripreso anche in molte altre aree.

Cosa rende una casa in stile ranch?

A differenza di altri stili architettonici di case, come il vittoriano e il georgiano, non ci sono periodi di tempo prestabiliti che definiscono se una casa è o meno in stile ranch. Sebbene sia caduto in disuso come stile architettonico alla fine del XX secolo, è un aspetto sempre più ricercato dai proprietari di case moderni, sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Stanno tutti cercando un pezzo di quell'atmosfera dolce e soleggiata che va di pari passo con lo stile.

Tuttavia, ci sono diverse caratteristiche che definiscono uno stile ranch, tra cui:

  • Costruzione a un piano;
  • Grondaie profonde e sporgenti, originariamente progettate per combattere il surriscaldamento;
  • Lunghi portici;
  • Linee del tetto a falda bassa – e tetti a due falde, a due falde laterali o a padiglione;
  • Layout a pianta aperta;
  • Distese di porte scorrevoli in vetro che si aprono su ampi cortili o portici, insieme a grandi finestre fisse;
  • Una semplice tavolozza di materiali per rivestimenti esterni, tra cui stucco o intonaco, legno, pietra e mattoni;
  • Persiane;
  • Soffitti a volta con travi in ​​legno a vista;
  • Di forma a L, a U o asimmetrica;
  • Ampio garage annesso.

Quali sono i diversi tipi di stili di ranch house?

Man mano che le case in stile ranch crescevano in popolarità, iniziarono ad apparire in varie forme in risposta alle esigenze dei proprietari, ai siti su cui venivano costruite, al budget e all'area.

Stile ranch californiano

Visto da molti come la forma originale delle case in stile ranch e progettato per la prima volta dall'architetto Cliff May. Sono stati progettati per estendersi e fondersi con il paesaggio californiano. Notati per la loro disposizione a forma di L o U e per i cortili centrali.

Stile ranch rialzato

test di stress di contrazione positiva

Ranch a due piani, spesso costruiti in risposta a un terreno collinare in pendenza. Conosciute anche come case con ingresso diviso, una scala accoglie chiunque varchi la porta principale che conduce a un piano superiore e uno inferiore (o seminterrato).

Stile ranch su due livelli

Sebbene esternamente appaiano come abitazioni a un piano, internamente gli spazi sono suddivisi da mezze scale. La porta d'ingresso conduce ad uno spazio abitativo principale, sala da pranzo e cucina, mentre su un lato della disposizione una mezza scala conduce alle camere da letto, con un'altra che conduce ad ulteriore spazio abitativo.

Stile ranch suburbano

Queste case erano discendenti diretti dei ranch californiani: modelli più semplici e più piccoli che seguono gli stessi concetti di vita a pianta aperta e facile accesso all'esterno. Sono spesso costruiti su lastre di cemento.

Stile ranch di Cenerentola

A volte chiamate Storybook Ranches, queste sono case in stile ranch con un fascino un po' più carino: dai vetri delle finestre a forma di diamante ai tetti irregolari, queste case dovrebbero sembrare come se fossero state strappate dalle pagine di una fiaba.

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